Ombre Cinesi

Vi ricordate le discussioni dopo il cineforum? Il cineforum forse non esiste piu' ma discutere può aiutarci a capire.

MTV...piano piano tutti a casa.

Moltissimi ragazzi la seguono come alternativa alle reti nazionali , e si immedesimano anche nelle tematiche sociali a cui  MTV fa molto caso. I media prinicpali sono presi da altri problemi specie di cronaca, in pochi rilanciano la notizia del dimagrimento forzato di un'atra televisione e cioe' MTV, che sta mandando a casa un po' di personale. Le cause le conosce bene chi sta in questo campo inutile ritornarci, solo i piu' grandi resiteranno.
L'approfondimento e' preso da QUO Media:

I lavoratori di Mtv sciopereranno lunedì 20 luglio dalle 10 alle 14 a Milano.Alla tv dei giovani, i suoi giovani non piacciono più. Con un colpo di spugna cancella più di 100 storie precarie, a costo zero”, si legge in una nota in cui si chiede a Mtv Italia (per il 51% di proprietà di Telecom Italia Media e per il 49% di Viacom, ndr.) di “attivare gli ammortizzatori sociali senza condizioni né ricatti e di riaprire il tavolo delle trattative”. 
Ieri pomeriggio - si spiega nella nota - Mtv Italia ha comunicato che oltre 70 persone verranno lasciate a casa.Queste si aggiungono ai 34 esuberi già precedentemente annunciati. Sono così oltre 100 i lavoratori a rimanere senza lavoro su un totale di circa 300″.
I lavoratori ricordano lo slogan “Tocca a noi. Le cose non vanno, cambiamole ora”, che Mtv usa per “conquistarsi i giovani spingendoli a impegnarsi su tematiche sociali, tra cui il precariato. Uno slogan che - si sottolinea - oggi suona paradossale e ipocrita ai 103 giovani lavoratori che hanno fino a 8 anni di precariato alle spalle e che oggi restano a casa . Quello che davvero ‘tocca a noi’ - conclude la nota - secondo Mtv è ‘la disoccupazione’”.

Piu di un collega,anche straniero, che lavora alla compilazione di programmi mi ha rivelato che per mandare avanti un canale musicale bastano un paio di persone e qualche pc , basta farsi un giro sulla rete riguardo per esempio alle radio su internet per capire che in quella stazione non c'e' nessuno ma solo un software che ogni tanto apre un link a qualche canale di news e promo pubblicitari a bassissimo costo.Che dire a un giovane talentuoso che vuole intrapendere questa strada .....Benvenuto nell"era del precariato a basso costo. 


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